Il Festival intende offrire, a cadenza annuale, un’occasione di educazione all’ascolto, con particolare attenzione rivolta alle diversità, nella più ampia accezione, e all’incontro tra i linguaggi. Pur riservando numerosi appuntamenti alla musica, l’iniziativa non si limita alla mera educazione al suono, ma propone percorsi che dall’”alfabeto delle note” cerca, in un senso più ampio, collegamenti con la narrazione, il teatro, la lettura ad alta voce, l’arte figurativa e il cortometraggio attraverso spettacoli, performance e laboratori. La modalità organizzativa intende inoltre creare rete sul territorio al fine di coinvolgere famiglie, scuole, istituzioni in luoghi significativi del centro storico di Ferrara, inserito dall’Unesco nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità
Programma
Programma Onde Sonore 2024 - Venerdì 29 Novembre
Ore 09.30
LABORATORIO
Istituto comprensivo Dante Alighieri
Plesso Infanzia Merletti, via Galileo Galilei n. 13 - Visualizza su Google Maps
MUSICAgiocaNDO - laboratorio musicale per la Scuola dell’Infanzia
Scuola di Musica Theremin
Il laboratorio rappresenta la sintesi del Progetto MUSICAgiocaNDO, percorso che mira a promuovere lo sviluppo dei bambini dai 3 ai 5 anni attraverso la musica, in sinergia con le insegnanti di sezione. L'obiettivo principale è favorire la crescita di un’identità personale, valorizzando lo sviluppo delle competenze cognitive, sociali ed emotive del bambino. Il progetto si articola strutturando attività sonore e musicali che accompagnano il naturale processo di crescita nell’età prescolare. Nei primi anni di vita, i bambini sperimentano suoni attraverso la manipolazione di oggetti e l’uso della voce, elementi fondamentali nel loro sviluppo. Con il passare del tempo, il gioco simbolico e il gioco di regole diventano parte integrante della loro esperienza, consentendogli di esplorare e applicare regole in modo ludico. Le attività proposte nel laboratorio musicale si basano su queste predisposizioni naturali con l'obiettivo di arricchire e ampliare il bagaglio esperienziale che i bambini stanno già costruendo. In sintesi, la musica diventa uno strumento educativo che supporta lo sviluppo del bambino prestando attenzione non solo all’apprendimento di nozioni e abilità specifiche ma anche alla cura della sfera emotiva (come l’autostima e la gestione delle emozioni), delle competenze sociali (come la capacità di relazionarsi con gli altri), della motricità (il controllo del corpo), e dell'espressione creativa (attraverso l'arte, la musica e il gioco) favorendo la socializzazione, l’integrazione e la crescita personale attraverso il gioco, la scoperta e la sperimentazione.
Ore 11.00
PAROLE E MUSICA
Istituto comprensivo Dante Alighieri
Pala Boschetto Via De Marchi Emilio, 4 - Visualizza su Google Maps
Semi d’armonia
Fiaba musicale per alunni delle scuole primarie
Chi più chi meno, siamo tutti abituati ad ascoltare musica. Dalle filastrocche alle cantilene, dalla popolare alla classica, dal jazz al rock fino alla più attuale trap. Ma riuscite ad immaginare una canzone con una sola nota?
Il testo di una fiaba viene associato a una composizione musicale contemporanea. L’attività offre agli allievi la possibilità di esprimersi attraverso l’improvvisazione e di mettere in relazione tutti gli elementi di un’orchestra.
Da un’idea di Roberto Cavicchioli con la consulenza letteraria di Paolo Logli
Musiche originali: Luca Pettinato
Direttore: Silvia Biasini
Orchestra ParlaSuonando della Fondazione Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli
Ore 15.00
CONVEGNO
Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara,
Corso Martiri della Libertà, 5 - Visualizza su Google Maps
Una regione piena di suoni
Educare all’ascolto
Introduce: Valentini Mini, Università degli Studi di Ferrara
Intervengono:
Patrizio Bianchi, cattedra Unesco di Educazione, crescita, uguaglianza – Università degli Studi di Ferrara
Marco Gulinelli, assessore alla Cultura, Musei, Monumenti Storici e Civiltà Ferrarese, Unesco, Beni monumentali – Comune di Ferrara
Gianni Cottafavi, Dirigente del Settore Attività Culturali, Economia della Cultura, Giovani
Annamaria Maggese, Direttore del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara
Annalisa Spadolini, Presidente Comitato Nazionale per l’Apprendimento della Musica - MIUR
Laura Ramaciotti, Rettrice dell'Università degli Studi di Ferrara
Mirco Besutti, Presidente di Assonanza ETS
Ore 17.00
PAROLE E IMMAGINI
Aula Magna, Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Ferrara
Palazzo Bevilacqua Costabili - Via Voltapaletto, 11 - Visualizza su Google Maps
Una bella differenza
Proiezione di cortometraggi
In collaborazione con l’Associazione Nazionale Educatori Professionali
Con Paolo Manganiello e Paolo Vittoria
- Balbetto quando voglio
Regia di Federico Palmieri, 2015.
Durata: 2,43.
Tra i cinque finalisti come miglior corto al Festival Edu Short Film 2015, ha vinto il Premio miglior regia al Festival Internazionale del Cinema Patologico del 2016. - La gita
Regia di Salvatore Allocca, 2018.
Durata: 14,33.
Vincitore alla 75esima Mostra del Cinema di Venezia e selezionato ai festival di qualificazione per gli Oscar Palm Springs e Oberhausen. - La festa più bellissima
Regia di Hedy Krissane, 2018.
Durata: 14,57.
Premio Migrarti alla Biennale di Venezia 2018 e all’Italian Film Festival USA 2020. - Buonanotte
Regia di Caterina De Mata, 2018.
Animazione - Durata: 3,45.
Miglior opera di animazione al Video festival Imperia 2019.
Ore 18.00
PAROLE E IMMAGINI
Aula Magna, Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Ferrara
Palazzo Bevilacqua Costabili - Via Voltapaletto, 11 - Visualizza su Google Maps
Fare scuola con i nuovi strumenti digitali
Incontro per insegnanti con proiezioni
Con Stefano Manfredi
Incontro teorico-pratico per sfruttare tutte le risorse (cartacee e digitali) dei libri di testo, dialogare con gli studenti usando nuovi contenuti e strumenti digitali, strutturare documenti con un approccio multimediale, capire l’intelligenza artificiale e insegnarne un uso consapevole agli studenti.
Ore 21.00
CONCERTO
Sala Wunderkammer
Via Darsena 57 - Visualizza su Google Maps
La luce danza irrequieta
Il diario di Carla Simons: 1942-43
Young Guitar Orchestra
Voce recitante: Irene Guadagnini
Musiche originali per chitarra: Matteo Minozzi ed Eugenio Polacchini
Produzione: Fondazione Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli
Tra il 1942 e il 1943, negli stessi giorni in cui Anna Frank ed Etty Hillesum scrivono i loro diari, anche la scrittrice ebrea Carla Simons (1903 – 1943) annota la quotidianità della tragedia che si consuma ad Amsterdam sotto i suoi occhi in un tragico crescendo. Scrittrice e traduttrice olandese, Carla Simons riesce inizialmente a sfuggire alla persecuzione nazista. La protegge l’italiano Romano Guarnieri, intellettuale poliglotta, professore all’Università di Amsterdam, di cui è allieva e devota compagna. Ma, dopo l’occupazione nazista dell’Olanda e la caduta di Mussolini, Eichmann ordina l’internamento di Carla ad Auschwitz, dove la scrittrice muore nel 1943. Spettacolo tratto dall’omonimo libro pubblicato da Edizioni di Storia e Letteratura. Traduzione dall’olandese: Francesca Barresi e Lisa Visani Bianchini.
Banchetto dei libri a cura di Tra le note - Libri & Vinili
Patrizio Bianchi è titolare della Cattedra Unesco di Educazione, crescita e uguaglianza all’Università degli Studi di Ferrara, di cui è stato Rettore. Ministro all’Istruzione nel Governo presieduto da Mario Draghi, ha insegnato nelle Università di Trento, Udine e Bologna ed è professore onorario alla South China University of Technology e Dottore Honoris Causa dell’Università di Buenos Aires. Autore di circa 250 articoli scientifici e 40 libri in italiano, inglese e spagnolo, è stato premiato dall’Accademia nazionale dei Lincei per la sua attività nelle scienze sociali e politiche.
Silvia Biasini, direttrice di coro, pianista e insegnante con un ricchissimo curriculum di studi e numerosi concerti e spettacoli diretti in tutta Italia, dirige la Fondazione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli”. Ha conseguito il Diploma Accademico di I, II livello in Direzione di Coro e Composizione Corale, la Laurea Magistrale in Educazione della Formazione, i Master Universitari di I livello in Didattica e Psicopedagogia per Dsa e Bes e in Strategie didattiche e buone pratiche nelle classi multiculturali e il Dottorato in Gestione e Coordinamento delle Risorse Umane.
Paolo Vittoria, tra i maggiori studiosi di Paulo Freire a livello internazionale, è docente di Pedagogia generale e sociale e di Pedagogia interculturale all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha insegnato a lungo in Brasile, all’Universidade Federal do Rio de Janeiro. Condirettore della rivista Educazione Aperta, scrive sul quotidiano il manifesto. È autore di articoli scientifici e di numerose pubblicazioni tradotte anche in inglese, greco e rumeno. Il libro L’asino mancino. Archeologia di un’educazione è pubblicato in Italia da Bibliotheka.
Paolo Manganiello, operatore teatrale nel sociale, regista, attore professionista e storico del Teatro, insegna Tecniche dei laboratori teatrali integrati e Letteratura per l’infanzia nella sede aggregata della Tuscia dell’Università Pontificia Salesiana. Dal 2007 al 2016 è stato assistente alla cattedra di Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università degli studi della Tuscia. È laureato in Scienze umanistiche all’Università di Roma La Sapienza e in Pedagogia sociale all’Università Pontificia Salesiana. Da anni porta in scena spettacoli teatrali con persone disabili.
Stefano Manfredi, laureato in Filosofia all’Università di Bologna, ha conseguito il Master in filosofia all’Università di Ginevra, il Dottorato di ricerca in Filosofia all’Università degli Studi di Trieste e il PhD in Philosophy of Logic all’University of Sheffield, nel Regno Unito. Insegna al master in Informatica del testo ed edizione elettronica all’Università di Siena e interviene al corso di Marketing e comunicazione editoriale all’Università Cattolica di Milano, sede di Brescia. È direttore di Edimill, la società del Gruppo Edifin che cura le pubblicazioni delle case editrici Il Mulino e Carocci.
Irene Guadagnini, attrice, si è formata alla Scuola di teatro di Bologna e attraverso laboratori e seminari con l’Odin Teatret, Paola Bianchi, Cesar Brie, Danio Manfredini. Ha lavorato in numerosi spettacoli teatrali, cortometraggi, docu‐fiction con Nuccio Ambrosino, Paolo Rossi, Roberto Herlitzka, Marcello Cesena e la Gialappa’s Band. Ha inoltre preso parte a fiction e film per la tv, come Don Zeno, L’ispettore Coliandro, Che Dio ci aiuti. Da anni si occupa di percorsi di promozione alla lettura, collaborando con comuni, scuole, biblioteche.
Theremin (TEcnologia e Ricerca per l’Educazione Musicale e l’INclusione) Srl Impresa Sociale è una giovane società fondata nel 2018 da Giorgio Borgatti e Alessandro Vanzini ed è ente gestore della Scuola di Musica di Vigarano Mainarda, della Civica Scuola di Musica di Comacchio e di Auxing Scuola di Musica di Bondeno. Le Scuole di Musica sono riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna per l’Anno Scolastico 2024/25. Tale riconoscimento ha il fine di valorizzare le attività di didattica e pratica musicale e di fornire un utile strumento, a garanzia della qualità del corpo docenti e dell’offerta educativa, a disposizione delle Istituzioni Scolastiche dell’Emilia-Romagna, degli operatori del settore, delle famiglie e di tutti i soggetti interessati. Theremin è riconosciuta dal MIUR come soggetto accreditato per la promozione dei “temi della creatività” nel sistema nazionale di istruzione e formazione, “Piano delle Arti”. È convenzionata con l’OSI (Orff Schulwerk Italiana), rete di Scuole che promuovono la formazione di docenti e studenti su tutto il territorio nazionale. Inoltre, è convenzionata con il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara e con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giuseppe Verdi” di Ravenna sia per le produzioni musicali che per l’accesso ai corsi accademici.
L’Orchestra ParlaSuonando è nata nel 2000 all’interno della Fondazione Scuola di Musica Andreoli di Mirandola (Modena) ed è composta da ragazze e ragazzi di età compresa tra i 9 e i 15 anni. Attualmente conta oltre 40 musicisti con in organico la quasi totalità degli strumenti insegnati nella Scuola (fiati, archi, tastiere e percussioni), un narratore e un attore. L’Orchestra, che porta in scena fiabe musicali classiche o contemporanee, si propone di offrire ai ragazzi l’opportunità di fare musica insieme in un contesto aperto a tutti, a prescindere dalle abilità musicali.
Luca Pettinato, direttore della Banda Musicale di Gazoldo degli Ippoliti (Mantova), è diplomato in Composizione al Conservatorio di Mantova e in Strumentazione per Banda al Conservatorio di Trento. La sua attività compositiva comprende musica da concerto, per il teatro e musica applicata alle immagini. Nel 2012 è stato segnalato al concorso nazionale di composizioni originali per banda "Centenario di Fondazione" e nel 2013 ha vinto il secondo premio al concorso internazionale di composizione di musica sacra "Benedetto XVI", presieduto da Ennio Morricone.
Fondazione Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli è un'istituzione dedicata alla formazione musicale che offre programmi educativi a bambini, giovani e adulti. La fondazione promuove la cultura musicale attraverso corsi, concerti e progetti speciali, contribuendo attivamente alla vita culturale della comunità di Mirandola e dintorni.
Roberto Cavicchioli è un musicista e insegnante noto per la sua attività didattica e compositiva nel campo della musica per ragazzi. Collabora con diverse istituzioni musicali e scolastiche, promuovendo progetti che mirano a coinvolgere i giovani nell'esperienza musicale attraverso approcci innovativi e creativi.
Paolo Logli è uno scrittore e sceneggiatore italiano. Ha lavorato per il cinema, il teatro e la televisione, collaborando a numerose produzioni nazionali. È autore di romanzi, racconti e testi teatrali, distinguendosi per la sua capacità di intrecciare narrazione e sensibilità sociale.
Matteo Minozzi è un chitarrista e compositore italiano. Specializzato in musica classica e contemporanea, ha collaborato con vari artisti e ensemble. La sua attività concertistica lo ha portato a esibirsi in numerosi festival e rassegne musicali sia in Italia che all'estero.
Eugenio Polacchini è un chitarrista e compositore noto per la sua versatilità stilistica. Ha partecipato a diversi progetti musicali, spaziando dalla musica classica al jazz, e ha collaborato con importanti musicisti italiani e internazionali. È impegnato anche nell'insegnamento e nella divulgazione musicale.
Young Guitar Orchestra quarta orchestra di chitarre nata negli anni all'interno della Fondazione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli”, con lo scopo di far suonare insieme gli allievi dei corsi di chitarra classica e moderna. Attualmente è composta da 12 giovani chitarristi che vanno dai 15 ai 20 anni ed è diretta dal M° Eugenio Polacchini. Il ritmo e l'entusiasmo delle esecuzioni sono una loro caratteristica ed è chiara testimonianza del loro divertimento nel fare musica insieme, da sempre ritenuto come uno dei principali obiettivi di questa formazione.
Programma Onde Sonore 2024 - Sabato 30 Novembre
Ore 09.30
LEZIONE
Aula Magna, Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Ferrara
Palazzo Bevilacqua Costabili - Via Voltapaletto, 11 - Visualizza su Google Maps
Pedagogia dei confini
Anita Gramigna - Università degli Studi di Ferrara
La costruzione educativa del futuro necessita del sapersi orientare entro un’attualità che ci interpella con un sentimento di urgenza. È ineludibile comprendere le cose di questo mondo, saperci collocare, noi con i nostri giovani interlocutori, le nostre biografie, nel vortice dei processi in atto. I nostri ragazzi vivono un fanta-futuro in larga parte prigioniero della realtà digitale. Non c’è un senso ultimo a partire dal quale sia possibile interpretare il mondo: la storia non ha una direzionalità, l’etica è strumentale o, al massimo, situazionale. A fronte di questo scenario io propongo una Pedagogia di Frontiera. Una Pedagogia che, sul crinale della differenza, indaga le ragioni profonde della crisi sistemica nella quale viviamo. Cosa significa? Significa esplorare il nostro malessere anche da altri punti visuale, contemplare altre forme di sapere … altre estetiche, altre musiche, come ci annuncia questo bellissimo evento. Perché? Per iniziare da qui ed ora a pensare un futuro differente.
Ore 10.30
PAROLE E MUSICA
Aula Magna, Facoltà di Economia dell’Università di Ferrara,
Palazzo Bevilacqua Costabili - Via Voltapaletto, 11 - Visualizza su Google Maps
Odio Gershwin
Biagio Bagini
Nel centenario della Rapsodia in Blu di George Gershwin, un romanzo biografico racconta gli anni Venti e Trenta del Novecento. Tra le notti parigine accompagnate da musica classica e jazz, le danze sfrenate di Josephine Baker e gli scrittori americani della “generazione perduta”, guidati da un Ravel stralunato dai blues, prendono forma i tratti comuni dei protagonisti: Copland, Ravel, Gershwin e Schoenberg, alle prese con una partita musicale che prende forma tra Europa e America. Odio Gershwin è pubblicato dall’editore Oligo.
Banchetto dei libri a cura di Tra le note - Libri & Vinili
Ore 11.30
INCONTRO CON LETTURA
Aula Magna, Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Ferrara
Palazzo Bevilacqua Costabili - Via Voltapaletto, 11 - Visualizza su Google Maps
L’asino mancino
Quando l’ultimo della classe diventa professore
Con Paolo Vittoria
Voce narrante: Paolo Manganiello
Svogliato e mancino, più volte rimandato e bocciato, il somaro della classe sceglie per sé sempre l’ultimo banco, ideale per assopirsi. Reclutato senza averlo chiesto da una scuola che non riesce in alcun modo ad accendere in lui la minima curiosità, e – come spesso accade – dato per irrimediabilmente perso, il ciuco è però destinato a cambiare pelle, proprio come il Pinocchio di Collodi. Nella sua vita, infatti, qualcosa è destinato a cambiare, grazie all’incontro con un vero professore e alcuni insospettabili maestri. Il libro L’asino mancino è pubblicato dalle edizioni Bibliotheka.
Banchetto dei libri a cura di Tra le note - Libri & Vinili
Ore 15.00
CONCERTO
Sala Wunderkammer
Via Darsena 57 - Visualizza su Google Maps
Orchestra Giovanile Deltagramma - Civica Scuola di Musica di Comacchio
Introduce Patrizio Bianchi
L’Orchestra Giovanile Deltagramma della Civica Scuola di Musica di Comacchio è un progetto ambizioso e affascinante che racchiude in sé l’essenza della formazione musicale collettiva. Composta da studenti delle classi di violino, viola, chitarra classica, strumenti a fiato, percussione, pianoforte e fisarmonica, questa orchestra nasce con un duplice scopo: fornire agli allievi un’esperienza di aggregazione e valorizzare i percorsi individuali intrapresi presso la scuola. Si tratta di un’iniziativa che arricchisce l’offerta formativa, trasformando l’insegnamento musicale in un percorso collettivo e sinergico. Il progetto dell’orchestra non si limita alla pura esecuzione musicale, ma diventa uno strumento di crescita personale e sociale, offrendo agli studenti la possibilità di esprimere le proprie emozioni e il proprio talento attraverso l’arte. L’importanza di questa iniziativa risiede anche nel suo contributo alla comunità, promuovendo il benessere collettivo e diffondendo il valore della musica come linguaggio universale. La Civica Scuola di Musica di Comacchio, Direttore Giorgio Borgatti, Vicedirettore Alessandro Vanzini, ha costruito un’offerta educativa che non solo si concentra sull’istruzione musicale individuale, ma che abbraccia la collaborazione e l’espressione di gruppo, essenziali per una crescita armoniosa. L’orchestra è diretta da Elia Filippini, con la collaborazione dei docenti Giada Dondi, Edoardo Cavallari, Luca Chiari e Devid Pavanati.
La nascita dell’Orchestra Giovanile Deltagramma si inserisce perfettamente nel contesto normativo della Regione Emilia-Romagna che con la Legge Regionale 2 del 2018 ha posto le basi per lo sviluppo del settore musicale sul territorio. Questa legge, denominata "Norme in materia di sviluppo del settore musicale", ha come obiettivo principale la promozione della cultura musicale attraverso un sistema di istruzione accessibile e qualificato. Essa riconosce la musica come un bene culturale fondamentale e incoraggia la creazione di istituzioni come la Civica Scuola di Musica di Comacchio che rappresenta un modello di eccellenza nel panorama regionale. L'Orchestra Giovanile Deltagramma non è solo un percorso formativo per i giovani musicisti ma un’opportunità per la comunità di Comacchio di vivere la musica come un’esperienza condivisa, unendo educazione, arte e coesione sociale. Il contributo di questa iniziativa alla diffusione della cultura musicale è profondo e duraturo, confermando l’importanza delle politiche regionali che sostengono e promuovono lo sviluppo del settore musicale in Emilia-Romagna.
Ore 16.30
LABORATORIO SPETTACOLO
Aula Magna, Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Ferrara
Palazzo Bevilacqua Costabili - Via Voltapaletto, 11 - Visualizza su Google Maps
L’ora di lezione
Con Roberto Alessandrini e Paolo Manganiello
L’ora di lezione può essere interpretata come una sorta di teatro che ospita una commedia pedagogica fatta di collaudata drammaturgia. L’insegnante è l’attore principale che, in virtù della sua centralità e della frontalità rispetto alla classe, attira su di sé lo sguardo, richiama l’attenzione del suo pubblico e richiede silenzio. In questo senso, corpo, voce e gesti acquistano un preciso valore e interrogano sulla reciproca seduzione, sulla tensione tra eros e narcisismo e su quelle che Paulo Freire ha definito “virtù dell’educatore”.
Ore 18.00
CONCERTO BAROCCO
Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara,
Corso Martiri della Libertà, 5 - Visualizza su Google Maps
Ensemble d’Archi Barocco del Conservatorio Frescobaldi
Direttore Alessandro Perpich
L'Ensemble d’Archi Barocco del Conservatorio è nato nel 2011 con lo spirito di far suonare assieme allievi e docenti, approfondendo lo studio e la prassi delle opere strumentali dei grandi del Barocco.
Ore 21.00
CONCERTO
Chiesa di Santa Maria della Consolazione
Via Mortara 92 - Visualizza su Google Maps
La magia del Coro
Officina delle Voci e dei Direttori
Direttore Michele Napolitano
Accademia Corale Vittore Veneziani
Direttore Teresa Auletta
Coro Ecce Novum
Direttore Silvia Biasini
Il coro ha il potere di unire gli individui in un armonioso insieme, superando le differenze e creando un profondo legame emotivo. Nell’atto di cantare insieme, il potere aggregante del coro si manifesta attraverso la creazione di un’esperienza collettiva che va oltre le singole identità. La magia del coro risiede nell’abilità di trasformare la diversità in coesione, consentendo ai partecipanti di condividere emozioni, esprimere sentimenti comuni e costruire un senso di comunità.
Banchetto dei libri a cura di Tra le note - Libri & Vinili
Anita Gramigna è professore ordinario di Pedagogia generale, Epistemologia della formazione e Letteratura per l’infanzia all’Università degli Studi di Ferrara. Presiede la Società Italiana di Ricerca Educativa e Formativa e dirige il Laboratorio di Epistemologia della formazione Euresis presso il Dipartimento di Studi umanistici. Nel 2012 è stata nominata Ambasciatrice Europea della cultura scolastica per la sua attività di promozione del diritto universale all’istruzione. È stata visiting professor in Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador, Guatemala, Messico, Portogallo, Spagna ed è autrice di numerose pubblicazioni.
Biagio Bagini è stato autore radiofonico per Rai2 (per Littizzetto, Paolini, Banda Osiris) e, in qualità di autore di libri e canzoni per l’infanzia, ha pubblicato per le maggiori case editrici del settore (Emme, Panini, Castoro, Lavieri, Sonda, Giunti) e vinto due premi (Apeles Mestres Barcellona e Cento). Grande appassionato di musica è suonatore di verdure nel Conciorto, spettacolo di musica con ortaggi realizzato con Gian Luigi Carlone (Banda Osiris). Ha scritto saggi creativi su natura e animali (e matematica) e di recente due romanzi musicali su Stravinsky e Gershwin.
Paolo Vittoria, tra i maggiori studiosi di Paulo Freire a livello internazionale, è docente di Pedagogia generale e sociale e di Pedagogia interculturale all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha insegnato a lungo in Brasile, all’Universidade Federal do Rio de Janeiro. Condirettore della rivista Educazione Aperta, scrive sul quotidiano il manifesto. È autore di articoli scientifici e di numerose pubblicazioni tradotte anche in inglese, greco e rumeno. Il libro L’asino mancino. Archeologia di un’educazione è pubblicato in Italia da Bibliotheka.
Paolo Manganiello, operatore teatrale nel sociale, regista, attore professionista e storico del Teatro, insegna Tecniche dei laboratori teatrali integrati e Letteratura per l’infanzia nella sede aggregata della Tuscia dell’Università Pontificia Salesiana. Dal 2007 al 2016 è stato assistente alla cattedra di Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università degli studi della Tuscia. È laureato in Scienze umanistiche all’Università di Roma La Sapienza e in Pedagogia sociale all’Università Pontificia Salesiana. Da anni porta in scena spettacoli teatrali con persone disabili.
Patrizio Bianchi è titolare della Cattedra Unesco di Educazione, crescita e uguaglianza all’Università degli Studi di Ferrara, di cui è stato Rettore. Ministro all’Istruzione nel Governo presieduto da Mario Draghi, ha insegnato nelle Università di Trento, Udine e Bologna ed è professore onorario alla South China University of Technology e Dottore Honoris Causa dell’Università di Buenos Aires. Autore di circa 250 articoli scientifici e 40 libri in italiano, inglese e spagnolo, è stato premiato dall’Accademia nazionale dei Lincei per la sua attività nelle scienze sociali e politiche.
Roberto Alessandrini insegna Antropologia culturale all’Università Pontificia Salesiana di Roma e all’Istituto universitario Pratesi di Soverato (Catanzaro). È Presidente del Consiglio d’indirizzo della Fondazione Ago Fabbriche Culturali di Modena e direttore della casa editrice romana Bibliotheka. Ha tradotto testi di René Girard, Anatole France e François Le Lionnais, curato l’edizione italiana della Bibbia contadina di Annamária Lammel e Ilona Nagy e pubblicato saggi sulle riviste Antigone, Orientamenti Pedagogici, Salesianum, Il confronto letterario e Lifelong, Lifewide Learning.
L'Ensemble d’Archi Barocco del Conservatorio Frescobaldi è nato nel 2011 con lo spirito di far suonare assieme allievi e docenti, approfondendo lo studio e la prassi delle opere strumentali dei grandi del Barocco. L'ensemble, diretto da Alessandro Perpich, è composto da Angelika Strano, Marco Remelli, Enrico Giannino, Jacopo Sciagrà, Davide Bini, Anna Beltrami e Sara Pini Ugolini violini; Achille Galassi, Danny Vommaro e Francesco Sambo viole; Luisella Ghirello e Alessandro Malavasi violoncelli; dal contrabbassista Alfredo Trebbi; continuo Anna Cortini; liuti Francesco Tomasi, Giovanni Fini e Luca Faraci.
Michele Napolitano, direttore di coro, cantante e compositore, è diplomato in Musica corale e Direzione di coro al Conservatorio Martini di Bologna, si è perfezionato al Conservatorio di Tromso (Norvegia) e ha studiato direzione e composizione al Conservatorio di Cracovia. Nel 2005 è stato selezionato come unico finalista italiano alla quinta edizione del Concorso internazionale per direttori di coro "Mariele Ventre". Nel 2011 è stato scelto dall’Orchestra Mozart di Bologna come Direttore del Coro Papageno, formato da detenuti della Casa Circondariale della Dozza di Bologna e da coristi volontari esterni.
Officina delle Voci e dei Direttori è un progetto nato all’interno del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara con l’obiettivo di creare un laboratorio corale rivolto allo studio e all’esecuzione in concerto di un repertorio corale di epoche e stili differenti. Il gruppo lavora, in forma laboratoriale, con l’Officina dei Direttori, iniziativa rivolta a chi desidera approfondire il mondo della direzione corale e della gestualità. I cantori di Officina delle Voci hanno così l’opportunità di poter assistere al "dietro le quinte" della direzione, osservando e condividendo coi loro compagni direttori, le diverse problematiche che essa implica.
L’Accademia Corale Vittore Veneziani, costituita nel 1955, svolge un’intensa attività in concerti, tournée, convegni e rassegne in Italia e all’estero, dedicandosi, in particolare, alla polifonia di scuola ferrarese del Rinascimento. La corale, che ha ottenuto nel 1988 il Premio Willaert e nel 1989 il Premio Stampa assegnato dai giornalisti ferraresi, si è aggiudicata il terzo premio al 28º Concorso nazionale di Vittorio Veneto nel 1993 e il secondo premio al 6º Concorso Internazionale di Verona nel 1994. Attualmente la Corale Veneziani ha al suo interno altre due formazioni: il Coro da camera e il Coro femminile.
Teresa Auletta, direttore dell’Accademia Corale Vittore Veneziani, è diplomata in Pianoforte al Conservatorio di Foggia. Al Conservatorio di Ferrara ha frequentato il corso propedeutico di Direzione e ha studiato canto. Ha diretto la Corale Polifonica di Porotto dal 2007 al 2017 e ha svolto un’intensa attività concertistica con alcune delle più importanti realtà corali ferraresi: Accademia Corale Vittore Veneziani, Coro Polifonico di Santo Spirito e I Cantori del Vòlto (formazione in cui canta tutt'ora), con cui ha affrontato lo studio di Bach, Monteverdi, Haendel, Mozart, Rossini, Fauré e altri autori.
Il Coro Ecce Novum, nato nel 2018 dal precedente Coro polifonico Musicaesena, propone composizioni poco eseguite nella storia della musica, tra cui i Magnificat di Kuhnau e di Durante, il più celebre Magnificat di Bach, la Kleine Orgelmesse di Haydn, la Krönungsmesse, il Requiem e le Litanie Lauretane di Mozart. Nonostante il repertorio prevalentemente orientato alla musica sacra, il Coro, in alcune occasioni come il carnevale, propone anche brani di musica profana facendo rivivere le atmosfere salaci delle feste nelle corti. Nel 2019 e nel 2021 il Coro ha cantato al Ravenna Festival.
Silvia Biasini, direttrice di coro, pianista e insegnante, dirige la Fondazione Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli di Mirandola. Diplomata al Conservatorio Martini di Bologna, ha frequentato la Scuola per Direttori di Coro Guido d’Arezzo. Dal 2009 è direttore artistico di Accademia MusiCaesena dove segue il Coro Ecce Novum, il Gruppo Vocale MusiCæsena e il Festival Corale Suoni e Colori. Oltre all'intensa attività concertistica svolge un importante lavoro di approfondimento musicale nel territorio romagnolo. Nel 2016 ha vinto il Competitie van Koormuziek di Amsterdam.
Programma Onde Sonore 2024 - Domenica 1 Dicembre
Ore 11.30
PAROLE E MUSICA
Sala Wunderkammer
Via Darsena 57 - Visualizza su Google Maps
Fare musiche per film
Con Toni Verona e Marco Biscarini
Cosa significa realizzare musiche per film? Quali conoscenze e competenze sono richieste? Ed esiste oggi in Italia chi può ambire ai livelli di un maestro come Ennio Morricone? Ne parlano un compositore di musiche per film, Marco Biscarini, e il produttore Toni Verona di Ala Bianca.
Ore 12.15
PAROLE E IMMAGINI
Sala Wunderkammer
Via Darsena 57 - Visualizza su Google Maps
Non è mai troppo tardi
Alberto Manzi a cento anni dalla nascita
Roberto Farné, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Università degli Studi di Ferrara
Roberto Alessandrini, Università Pontificia Salesiana
Per otto anni, dal 1960 al 1968, il maestro Alberto Manzi (1924-1997) conduce Non è mai troppo tardi, la più celebre trasmissione educativa della tv italiana. Quelle vere e proprie lezioni per insegnare a leggere e scrivere ad adulti analfabeti, seguite in duemila punti d’ascolto organizzati in tutto il Paese con maestri in presenza, consentono a un milione e mezzo di persone di conseguire la licenza elementare. Per Manzi la sfida all’analfabetismo prende forma anche dall’altra parte dell’oceano. Partito alla metà degli anni Cinquanta per studiare le formiche della foresta amazzonica, l’autore di Orzowei era rimasto colpito dalle condizioni di vita dei nativos e per oltre due decenni si era recato in Sudamerica, dove, con l’aiuto dei missionari salesiani e dei sacerdoti indigeni, faceva scuola e li aveva aiutati a costituire cooperative agricole e piccole attività imprenditoriali.
Banchetto dei libri a cura di Tra le note - Libri & Vinili
Ore 18.00
SPETTACOLO MUSICALE
Sala Estense
Piazza del Municipio - Visualizza su Google Maps
Gramsci e il jazz
Con Roberto Franchini e la Big Band della Scuola di Musica Moderna AMF di Ferrara
Direttore: Ambra Bianchi
Nei "ruggenti anni Venti" la musica jazz irrompe come un ciclone nel ritmo compassato della vecchia Europa, abituata a ruotare a passo di valzer. Quella sinfonia dell’irrequietezza, di sottane corte e gambe in aria, che Josephine Baker trasforma in selvaggia seduzione, si presenta agli osservatori e ai critici come un’orgia di suoni e di movimenti, di evasione e di irrazionalità. Gramsci, che dedica al jazz solo due appunti occasionali, sembra tuttavia intuirlo perfettamente: egli teme che finisca per prevalere una cultura elementare e ripetitiva, poco incline alla riflessione, capace di impadronirsi del corpo prima ancora che della mente. Teme una società massificata, consumista, semplificata, meccanizzata, dove il jazz si intreccia con le fabbriche tayloristiche e le città americane popolate di grattacieli. Il libro Gramsci e il jazz è pubblicato dalle edizioni Bibliotheka.
Banchetto dei libri a cura di Tra le note - Libri & Vinili
Toni Verona, editore e produttore musicale, tra i fondatori di Ala Bianca Group, è presidente dell’Associazione Nazionale Editori Musicali, membro del Consiglio di sorveglianza della Siae e del Consiglio direttivo dei Produttori musicali indipendenti. Ha valorizzato le tradizioni musicali italiane recuperando il catalogo dell’Istituto De Martino, rivitalizzando la collana “I dischi del sole” e ideando “I dischi del Club Tenco”. Produce musica per cinema, documentari e serie tv. Ha collaborato con i fratelli Taviani, Gabriele Salvatores, Gianfranco Munzi, Gianfranco Rosi, Ficarra & Picone, Gabriele Mainetti e Laura Morante.
Marco Biscarini, compositore e arrangiatore, insegna nei Conservatori di Rovigo e Bologna. Ha conseguito il Diploma d’Onore, la borsa di studio e il diploma di merito dell’Accademia Chigiana di Siena al corso di Musica per film tenuto da Ennio Morricone. Ha diretto l’Orchestra Rai al Festival di Sanremo nel 1994 e ha realizzato l’opera lirica La famosa invasione degli orsi in Sicilia. Candidato ai David di Donatello nel 2009 con L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, ha realizzato la colonna sonora del film L’agnello con la regia di Mario Piredda e di Volevo nascondermi per la regia di Giorgio Diritti.
Roberto Farné insegna Pedagogia del gioco e dello sport all’Università di Bologna, dove ha fondato il Centro di Ricerca e Formazione sull'Outdoor Education. È sua l'ultima intervista ad Alberto Manzi, sulla cui figura ha pubblicato saggi e articoli, ha partecipato alla realizzazione di mostre, convegni e della fiction RAI in due puntate Non è mai troppo tardi (2014). Ha inoltre contribuito all’organizzazione dell’archivio e del Centro Alberto Manzi di Bologna, nato nel 2008 per volontà dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna in accordo con Rai, Miur, Università di Bologna e Giunta regionale.
Roberto Alessandrini insegna Antropologia culturale all’Università Pontificia Salesiana di Roma e all’Istituto universitario Pratesi di Soverato (Catanzaro). È Presidente del Consiglio d’indirizzo della Fondazione Ago Fabbriche Culturali di Modena e direttore della casa editrice romana Bibliotheka. Ha tradotto testi di René Girard, Anatole France e François Le Lionnais, curato l’edizione italiana della Bibbia contadina di Annamária Lammel e Ilona Nagy e pubblicato saggi sulle riviste Antigone, Orientamenti Pedagogici, Salesianum, Il confronto letterario e Lifelong, Lifewide Learning.
Roberto Franchini, giornalista, scrittore e saggista, ha lavorato nei quotidiani l’Unità e la Repubblica, è stato direttore dell’Agenzia di informazione e comunicazione della Regione Emilia-Romagna, presidente della Fondazione Collegio San Carlo di Modena e del Festival filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo. Studioso di storia e di musica, ha pubblicato di recente Il secolo dell’orso (Bompiani), Prigioniero degli altipiani (La nave di Teseo), L'ultima nota. Musica e musicisti nei lager nazisti (Marietti 1820) e Magone. Declinazioni di uno stato d’animo (Oligo).
La AMF Brass Band della Scuola di Musica Moderna di Ferrara è una Brass Band nata dal desiderio degli studenti della Scuola di Musica Moderna di tutte le età di “suonare insieme”, acquisire nuove esperienze e conoscenze in un contesto divertente, diventando un'importante realtà di aggregazione e socializzazione all'interno dell'Associazione Musicisti di Ferrara. Coordinata dal 2007 dalle insegnanti Ambra Bianchi e Stefania Bindini, dopo le prime esperienze con finalità didattiche, il gruppo si è allargato, strutturandosi con un ensemble di fiati supportato dalla sezione ritmica di basso, batteria, chitarra e tastiere, alla quale si aggiunge un organico vocale, per un totale di 30 elementi. Il repertorio spazia dal jazz alle più famose colonne sonore, dal musical al pop, fino al tipico repertorio strumentale delle grandi orchestre dell'era Swing, divenendo così una concreta realtà musicale che l'ha portata ad esibirsi in numerosi concerti, festival e manifestazioni.
Ambra Bianchi, direttrice della AMF Brass Band, è insegnante presso la Scuola di Musica Moderna di Ferrara. Musicista esperta, ha coordinato numerosi progetti didattici e musicali, contribuendo alla crescita artistica degli studenti. Con la Brass Band, ha sviluppato un repertorio variegato che abbraccia diversi generi musicali, promuovendo l'aggregazione e la socializzazione attraverso la musica.