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Il Festival intende offrire, a cadenza annuale, un’occasione di educazione all’ascolto, con particolare attenzione rivolta alle diversità, nella più ampia accezione, e all’incontro tra i linguaggi. Pur riservando numerosi appuntamenti alla musica, l’iniziativa non si limita alla mera educazione al suono, ma propone percorsi che dall’”alfabeto delle note” cerca, in un senso più ampio, collegamenti con la narrazione, il teatro, la lettura ad alta voce, l’arte figurativa e il cortometraggio attraverso spettacoli, performance e laboratori. La modalità organizzativa intende inoltre creare rete sul territorio al fine di coinvolgere famiglie, scuole, istituzioni in luoghi significativi di Ravenna e del centro storico di Ferrara, inserito dall’Unesco nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità
Onde sonore edizione 2024

Direzione artistica
Mirco Besutti

Ideazione
Mirco Besutti, Patrizio Bianchi, Valentina Mini, Roberto Alessandrini

con la collaborazione di
Silvia Biasini, Giorgio Borgatti, Eleonora De Zaiacomo

Enti promotori
Cattedra Unesco di Educazione, crescita e uguaglianza – Università di Ferrara
Associazione Scuole di musica Assonanza

In collaborazione con
Dipartimento di Studi umanistici – Scienze della Formazione – Università di Ferrara
Accademia di Belle Arti di Catania
Società italiana di ricerca educativa e formativa
Euresis-Laboratorio di epistemologia della formazione

Con il patrocinio di
Università di Ferrara
Comune di Ferrara

Con il sostegno di
Regione Emilia-Romagna

Con la partecipazione di
Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio
Armonico Ensemble
Associazione Musicisti di Ferrara
Associazione nazionale educatori professionali
Civica Scuola di Musica di Comacchio
Coro femminile dell’Accademia corale Vittore Veneziani
Conservatorio Frescobaldi di Ferrara
Conservatorio Giuseppe Verdi di Ravenna
Edizioni Bibliotheka
Edizioni Oligo
Fondazione Scuola di musica Carlo e Guglielmo Andreoli
Museo d’Arte di Ravenna
Scuola Civica di Musica di Vigarano Mainarda
Theremin Srl IS
Libreria Libri & Vinili

Amministrazione
Eleonora De Zaiacomo

Ufficio stampa
Nevent

Concerti Spettacoli & Narrazioni Letture Cortometraggi Laboratori
Programma Onde Sonore 2025 Ravenna - Giovedì 10 Aprile

Programma Onde Sonore 2025 Ravenna - Giovedì 10 Aprile

Ore 9.00

MusArte: Mosaici Sonori

MAR – Museo d’arte di Ravenna
via di Roma, 13
- Visualizza su Google Maps

Aule laboratorio

L’intreccio fra arte e musica e il mosaico come metafora della composizione musicale

Con Filippo Farneti, Edoardo Cavallari ed Elena Maioli

A cura di MAR Museo d’Arte di Ravenna e della Civica Scuola di Musica di Comacchio.
Rivolto agli studenti delle scuole primarie di primo grado, il laboratorio esplora la connessione tra le arti visive e la musica attraverso la sonorizzazione del libro illustrato Tessere d'Arte. Mosaici contemporanei a Ravenna di Filippo Farneti. La trasformazione delle immagini in esperienze sonore sarà condotta da Edoardo Cavallari ed Elena Maioli, esperti della Civica Scuola di Musica di Comacchio. L’esperienza sarà arricchita da una visita, guidata da Filippo Farneti, alla collezione permanente di mosaici presente all’interno del Museo.

Il laboratorio è gestito dalla Civica Scuola di Musica di Comacchio, uno dei poli formativi gestiti da Theremin Srl Impresa Sociale, fondata nel 2018 da Giorgio Borgatti e Alessandro Vanzini e impegnata nella diffusione della cultura musicale e nell’inclusione sociale. Riconosciuta dalla Regione Emilia‑Romagna, la Scuola aderisce al Piano delle Arti promosso dal Ministero dell’Istruzione, collabora con i Conservatori di Ferrara e Ravenna e grazie a una convenzione con l’Orff Schulwerk Italiano, fa parte di una rete nazionale che promuove metodologie innovative nell’insegnamento musicale.

Ore 16.30

L’invenzione del paesaggio

Sala Martini - Visualizza su Google Maps

Rappresentazioni spaziali e costruzione delle identità nazionali

Con Roberto Alessandrini – Università Pontificia Salesiana
Lezione con proiezione di immagini

La nascita del paesaggio come genere autonomo anticipa di alcuni decenni la rivoluzione della percezione spaziale avvenuta in Occidente dopo scoperta dell’America e dalla rivoluzione iconografica suscitata, soprattutto nel nord Europa, dalla Riforma luterana. La torsione iconoclasta del protestantesimo, pur con sfumature, varianti ed eccezioni, crea le condizioni per una nuova committenza non religiosa, che predilige paesaggi, marine, ritratti e scene di genere. La natura, di volta in volta rassicurante o terrifica, conquista lo spazio pittorico e anticipa l’elaborazione romantica dei paesaggi nazionali, la cui eco si riverbera nelle rappresentazioni adottate ancora oggi nella promozione turistica e che viene rivoluzionata dalla grafica delle banconote dell’euro.

Roberto Alessandrini insegna Antropologia culturale all’Università Pontificia Salesiana di Roma e all’Istituto universitario Pratesi di Soverato (Catanzaro) e collabora alla Cattedra Unesco Educazione, crescita, uguaglianza dell’Università di Ferrara. Ha tradotto testi di Girard, France e Le Lionnais, e pubblicato saggi su Orientamenti Pedagogici, Il confronto letterario, Lifelong, Lifewide Learning ed Educazione aperta.

Roberto Alessandrini

Ore 18.00

Arie d’Arte

Sala del Seicento - Visualizza su Google Maps

Un viaggio tra melodie e dipinti, dove l’arte visiva incontra le emozioni dell’opera.
A cura del Conservatorio Giuseppe Verdi di Ravenna in collaborazione con la Civica Scuola di Musica di Comacchio.

Nel cuore del Museo d'Arte di Ravenna, la suggestiva sala del Seicento si trasforma in un palcoscenico d’eccezione per un incontro inedito tra musica e pittura. Gli studenti della classe di canto del maestro Simone Alberghini daranno vita a un percorso attraverso le più celebri pagine dell’opera lirica, intrecciando la potenza evocativa della voce con la bellezza dell’arte visiva in un dialogo tra opera lirica e opera pittorica che da sempre si influenzano e si ispirano a vicenda.

Da Mozart a Puccini, il pubblico sarà accompagnato in un viaggio sonoro in cui la musica racconta storie di amori, tormenti e passioni. Tra le opere in programma, la celebre “Recondita armonia” da Tosca, in cui il pittore Cavaradossi riflette sulla bellezza che ispira le sue tele, e altre arie immortali tratte da capolavori di Verdi, Mascagni e Leoncavallo. La proposta riguarderà, tra le altre, “Mamma quel vino è generoso” (Cavalleria Rusticana), “Vesti la giubba” (Pagliacci), “Ah la paterna mano” (Macbeth) “Quando men vo e donde lieta uscì” (Bohème).

Programma OndeSonore 2025 Ferrara - Venerdì 11 aprile

Programma OndeSonore 2025 Ferrara - Venerdì 11 aprile

OndeSonore nelle scuole

Ore 9.45

Conciorto

PalaBoschetto, via Emilio De Marchi, 4 - Visualizza su Google Maps

Con Biagio Bagini e Gian Luigi Carlone

Spettacolo per bambini dai 6 agli 11 anni

Il Conciorto è un progetto musicale di Biagio Bagini e Gian Luigi Carlone, leader della Banda Osiris, che unisce tecnologia e natura. Attraverso una scheda elettronica e all’acqua presente negli ortaggi, le verdure diventano strumenti musicali, riescono ad emettere suoni (in quanto conduttori di elettricità) formando una vera e propria tastiera di verdure, oltre a chitarra, sax e flauto.

Conciorto è uno spettacolo fatto anche di canzoni originali che parlano del rapporto tra l’uomo e la natura e di orti immaginari appartenuti a musicisti (David Byrne, Damon Albarn, Thom Yorke) e registi (François Truffaut).

Il Conciorto

Ore 11.30

Lezione concerto

Scuola primaria Biagio Rossetti, via Valle Pega, 4 - Visualizza su Google Maps

Orchestra Giovanile Deltagramma - Civica Scuola di Musica di Comacchio
Direttore Elia Filippini
Introduce Patrizio Bianchi

La lezione-concerto rappresenta un’opportunità educativa innovativa in grado di coniugare esecuzione musicale e approfondimento didattico offrendo agli spettatori non solo l’esperienza di un atto performativo dal vivo, ma anche strumenti per comprendere e analizzare la musica in maniera consapevole. L’Orchestra Giovanile Deltagramma della Civica Scuola di Musica di Comacchio, composta da studenti delle classi di violino, viola, chitarra classica, strumenti a fiato, percussioni, pianoforte e fisarmonica, è diretta da Elia Filippini, con la collaborazione di Giada Dondi, Edoardo Cavallari, Luca Chiari e Devid Pavanati.

OndeSonore all’Università

Università degli studi di Ferrara – Polo degli Adelardi

Ore 9.00

Indirizzo di saluto

Via degli Adelardi, 33 – Aula A3 - Visualizza su Google Maps

Con Patrizio Bianchi
Titolare della Cattedra Unesco Educazione, crescita, uguaglianza dell’Università di Ferrara

Ore 9.15

Introduzione

Con Anita Gramigna – Università di Ferrara
e Roberto Alessandrini – Università Pontificia Salesiana
Polo Didattico degli Adelardi, Via Guglielmo degli Adelardi, 33 Visualizza su Google Maps

Anita Gramigna è professore ordinario di Pedagogia generale, Epistemologia della formazione e Letteratura per l’infanzia all’Università di Ferrara. Presiede la Società Italiana di Ricerca Educativa e Formativa e dirige il Laboratorio di Epistemologia della formazione Euresis. È stata visiting professor in Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador, Guatemala, Messico, Portogallo e Spagna.

Roberto Alessandrini insegna Antropologia culturale all’Università Pontificia Salesiana di Roma e all’Istituto universitario Pratesi di Soverato (Catanzaro). Collabora alla Cattedra Unesco Educazione, crescita, uguaglianza dell’Università di Ferrara. Ha tradotto testi di Girard, France e Le Lionnais, e pubblicato saggi su Orientamenti Pedagogici, Il confronto letterario, Lifelong, Lifewide Learning ed Educazione aperta.

Emanuela Bianchi

Ore 9.30

Canti di stoffa

Con Silvia Tomasi – Docente e saggista (Milano)
Polo Didattico degli Adelardi, Via Guglielmo degli Adelardi, 33 Visualizza su Google Maps

Musica e poesia per telai e macchine per cucire
Lezione con file musicali e proiezione di immagini

Cucire, tessere e narrare sono attività intrecciate da molti secoli. In Giappone si celebra persino il giorno in cui gli aghi da cucito che si sono rotti vengono portati al tempio, mentre la tradizione occidentale, fin dalla Grecia antica, ha prodotto i cosiddetti “canti di tela,” dove la tessitura si accompagna al canto e alla narrazione di storie d’amore.

Alla fine del Novecento si è inoltre scoperto un idioma segreto delle donne cinesi della regione Hunan, trasmesso solo tramite ricami su vesti, lenzuoli, stoffe, abiti da sposa, corredi; con questa modalità le donne comunicavano pensieri e notizie all’insaputa degli uomini, senza essere comprese da una società che le riteneva figlie della disgrazia.

Silvia Tomasi, laurea in Lettere e filosofia a Bologna e perfezionamento biennale in Storia dell’arte all’Università Cattolica di Milano, è iscritta all’Albo del Collegio lombardo Esperti e periti d’arte ed è autrice di diverse pubblicazioni, tra cui La luce nell’abisso. Poetiche del sublime da Füssli a Turner (1989) e Il bello della bestia. Saggi sull’esitazione del fantastico (1991).

Ore 10.10

Conversazioni con il futuro

Con Giorgio Poletti – Università di Ferrara
Polo Didattico degli Adelardi, Via Guglielmo degli Adelardi, 33 Visualizza su Google Maps

L'Intelligenza Artificiale e la robotica stanno trasformando il modo in cui apprendiamo e insegniamo. Ma qual è il vero potenziale di queste tecnologie? Andando oltre l’idea di strumenti che eseguono comandi, possiamo immaginarli come interlocutori, capaci di stimolare il pensiero critico e l’interazione creativa. L’intervento esplora il paradigma del dialogo: un modello in cui umani e macchine collaborano in un processo bidirezionale di apprendimento, potenziando la personalizzazione dello sviluppo di nuove competenze. Tra opportunità e sfide etiche, una riflessione su come rendere l’Intelligenza Artificiale e la robotica un’alleata della crescita umana, mantenendo la centralità della relazione e della consapevolezza.

Giorgio Poletti, professore di Pedagogia sperimentale all’Università di Ferrara, ha approfondito i modelli matematici applicati alla gestione della conoscenza lavorando al CERN di Ginevra. Con Anita Gramigna dirige il laboratorio EURESIS e sviluppa ricerche nel contesto dell’epistemologia della formazione, con particolare attenzione ai processi cognitivi.

Ore 10.50

L’orecchio non ha palpebre

Polo Didattico degli Adelardi, Via Guglielmo degli Adelardi, 33 Visualizza su Google Maps

Sebbene ci si immagini l’ascoltatore come un soggetto sostanzialmente passivo, l’ascolto è un’attività. E lo è partendo dal fatto fisico del suono, che arriva al nostro orecchio come un insieme di onde complesse, in un flusso continuo di compressione e rarefazione. Il nostro cervello le analizza e le decodifica identificando in questo flusso le varie componenti. È un processo che avviene sempre, perché non possiamo smettere di ascoltare: l’orecchio non ha palpebre e d’altra parte siamo sempre immersi in un mezzo conduttore, per esempio l’aria. L’incontro si propone di approfondire le relazioni tra il movimento e l’ascolto del mondo intorno a noi, cioè del paesaggio sonoro della nostra vita quotidiana.

Stefano Zorzanello, musicista, sound e designer, insegna all’Accademia di Belle Arti di Catania. Diplomato in flauto e musica elettronica, si è laureato al DAMS di Bologna occupandosi di esperienza estetica e teoria dei sistemi. Ha realizzato musiche e ambientazioni sonore per spettacoli e film, audiodocumentari per RaiRadio3 e installazioni sonore interattive in diversi spazi italiani.

Ore 11.30

La voce di chi non ha voce

Con Emanuela Bianchi – Attrice e antropologa (Catanzaro)
Polo Didattico degli Adelardi, Via Guglielmo degli Adelardi, 33 Visualizza su Google Maps

L’ultima strega: una storia vera del XVIII secolo

Calabria, seconda metà del Settecento. Cecilia Faragò resta vedova e non intende risposarsi. Accusata ingiustamente di essere una strega e di aver provocato con una fattucchieria la morte di un parroco, viene vessata da due avidi preti che reclamano con l’inganno i suoi averi. Pur essendo analfabeta, ritiene di far valere i propri diritti fino al grado supremo di giudizio, la Corte di Napoli, e affida la propria difesa a un giovane avvocato che, con una formidabile arringa, smaschera gli impostori e restituisce alla donna il suo diritto.

Re Ferdinando coglie l’occasione per abolire per sempre il reato di stregoneria dai suoi territori. Cecilia Faragò è stata così l’ultima donna nel Sud ad essere accusata, e assolta, da calunnie costruite sulla superstizione e sul pregiudizio.

Emanuela Bianchi, antropologa e attrice catanzarese, ha studiato all’Università di Roma La Sapienza e ha costituito, con la guida del professor Paolo Vignolo (École des hautes études en sciences sociales, Parigi) e della coreografa Marta Ruìz (Adra Danza, Colombia), una compagnia teatrale. Nel 2004 ha fondato in Calabria Confine incerto, fucina d’arte contemporanea e teatro antropologico.

Emanuela Bianchi

Ore 12.10

L’ora di lezione

Con Paolo Manganiello – Attore e regista (Viterbo)
Polo Didattico degli Adelardi, Via Guglielmo degli Adelardi, 33 Visualizza su Google Maps

La condivisione del sapere come fatto teatrale
In quanti modi un insegnante entra in aula? E in quanti modi può farlo uno studente? E quali sono gli effetti di quei diversi modi di “entrare in scena”?

Paolo Manganiello, attore e regista, interpreta le modalità teatrali dell’ora di lezione, che può essere compresa come una commedia pedagogica fatta di collaudata drammaturgia. L’insegnante è l’attore principale che, in virtù della sua centralità e della frontalità rispetto alla classe, attira su di sé lo sguardo, richiama l’attenzione del suo pubblico e richiede silenzio. In questo senso, corpo, voce e gesti acquistano un preciso valore e interrogano sulla reciproca seduzione, sulla tensione tra eros e narcisismo e su quelle che Paulo Freire ha definito “virtù dell’educatore”.

Paolo Manganiello, operatore teatrale nel sociale, regista, attore professionista e storico del teatro, è stato assistente alla cattedra di Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università degli studi della Tuscia. Laureato in Scienze umanistiche all’Università di Roma La Sapienza e in Pedagogia sociale all’Università Pontificia Salesiana, da anni porta in scena spettacoli teatrali con persone disabili.

Roberto Alessandrini

Ore 15.00

Tre storie brevi da Nord a Sud

Polo Didattico degli Adelardi, Via Guglielmo degli Adelardi, 33 - Visualizza su Google Maps

Proiezione di cortometraggi
In collaborazione con l’Associazione nazionale educatori professionali

Tre cortometraggi d’autore portano gli spettatori in un’aula universitaria nella quale sono in corso gli esami, in una classe di scuola superiore alle prese con una problematica gita annuale, e nel viaggio che riporta da Bologna al Sud una giovane nel pieno di una crisi esistenziale. Tre sguardi sul mondo di oggi.

  • La gita — Regia di Salvatore Allocca, 2018. Durata: 14:33. Vincitore alla 75ª Mostra del Cinema di Venezia e selezionato ai festival di qualificazione per gli Oscar Palm Springs e Oberhausen.
  • Balbetto quando voglio — Regia di Federico Palmieri, 2015. Durata: 2:43. Tra i cinque finalisti come miglior corto al Festival Edu Short Film 2015, ha vinto il Premio miglior regia al Festival Internazionale del Cinema Patologico 2016.
  • Spine — Regia di Davide Pinto e Francesco Miale, 2025. Con Annamaria Di Franco, Emi Bianchi e Daria Vaiti. Durata: 24:16. Scritto da Davide Pinto, Mattia Simonetta, Francesco Miale e prodotto da IRA Film.

Conversazione con Davide Pinto, Francesco Miale ed Emanuela Bianchi.

Roberto Alessandrini Roberto Alessandrini Roberto Alessandrini

Ore 16.15

La rosa di Paracelso

Polo Didattico degli Adelardi, Via Guglielmo degli Adelardi, 33 - Visualizza su Google Maps

di Jorge Luis Borges
Lettura di Paolo Manganiello
Conversazione con il pubblico di Anita Gramigna e Roberto Alessandrini

OndeSonore in città

Ore 18.00

Aspettando Giona: un profeta per la vita della città

Chiesa di Santa Maria della Consolazione, via Mortara 94
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Spettacolo teatrale di Ignazio De Francesco con Alessandro Castellucci e Olivia Castellucci. Musiche di Abdo Buda Marconi Trio. In collaborazione con l’Arcidiocesi di Ferrara‑Comacchio.
Uno scontro generazionale tra un padre e una figlia, ambientato a Lampedusa, in cui i temi dell’immigrazione, responsabilità personale e cittadinanza attiva si intrecciano in un dialogo che trasforma entrambi i protagonisti.

Roberto Alessandrini

Ore 18.30

Sessione di registrazione aperta al pubblico

Aula magna Stefano Tassinari, Scuola di Musica Moderna di Ferrara, via Darsena 57
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Promosso da AMF Associazione Musicisti di Ferrara – Scuola di Musica Moderna.
A chiusura del corso di Home Recording che si è svolto alla Scuola di Musica Moderna, gestita dall’Associazione Musicisti di Ferrara, il pubblico potrà assistere a una sessione di registrazione live della classe di musica d’insieme tenuta da Lorenzo Baroni. L’incontro sarà diretto da Raffaele Cirillo.

Ore 21.00

Ascolto di voci

Chiesa di Santa Maria della Consolazione, via Mortara 94
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Concerto corale
Coro Aurora della Fondazione Andreoli – Direttore Luca Buzzavi
Coro femminile dell’Accademia corale Vittore Veneziani – Direttore Teresa Auletta
Armonico Ensemble – Direttore Silvia Biasini

Il Coro Aurora della Fondazione Andreoli di Mirandola (Modena) è formato dal coro di voci bianche, dal coro giovanile e dalla classe di vocalità individuale. A OndeSonore presenta Aqua fons vitæ, un intreccio di brani sul tema dell’acqua come metafora. Organizza dal 2015 il Festival Corinfesta e si è classificato al primo posto in numerosi concorsi nazionali e internazionali. Diretto da Luca Buzzavi, docente nei Conservatori di Monopoli e Modena, è accompagnato al pianoforte da Lucio Carpani.

Il Coro femminile dell’Accademia corale Vittore Veneziani studia il repertorio corale dal Rinascimento alla contemporaneità, affrontando autori quali Mendelssohn, Fauré, Orbán, Gjeilo e Burrows. Diretto da Teresa Auletta, si avvale della collaborazione dell’organista e pianista Luciano D’Orazio.

Armonico Ensemble di Carpi (Modena), nato nel 2015 e guidato da Silvia Biasini dal 2023, esplora repertori dal XX secolo a composizioni contemporanee, spaziando da brani liturgici a arrangiamenti pop‑rock. Accompagnato alla tastiera da Velislava Gueorguieva Stefanova.

Roberto Alessandrini Roberto Alessandrini Roberto Alessandrini Roberto Alessandrini Roberto Alessandrini

Programma Onde Sonore Sabato 12 Aprile - Ferrara

Programma Onde Sonore 2025 Ferrara - Sabato 12 Aprile

Ore 9.00

Sala della musica, via Boccaleone, 19 - Visualizza su Google Maps

MUSICAgiocANDO

Laboratorio di alfabetizzazione musicale per bambini dai 3 ai 5 anni

Con Elena Maioli e Annalisa Vassalli

A cura di Assonanza

Il laboratorio propone ai bambini da 3 a 5 anni un viaggio alla scoperta dei suoni attraverso il movimento, il canto e il gioco con strumenti ritmici ed elementi musicali di base. L’obiettivo è favorire lo sviluppo della percezione uditiva, della coordinazione motoria e dell’ascolto reciproco, stimolando al contempo fantasia e immaginazione. Un elemento originale dell’attività è la partecipazione attiva dei genitori. Il coinvolgimento delle famiglie arricchisce, infatti, l’esperienza musicale, amplifica gli effetti positivi dell’apprendimento, rafforza il legame affettivo e migliora la comunicazione attraverso il linguaggio della musica.

Ore 10.30

Sala della musica, via Boccaleone, 19 - Visualizza su Google Maps

Musicando

Laboratorio di alfabetizzazione musicale per bambini dai 6 ai 10 anni

Con Elena Maioli e Annalisa Vassalli

A cura di Assonanza

Il laboratorio propone ai bambini da 6 a 10 anni un viaggio alla scoperta dei suoni attraverso il movimento, il canto e il gioco con strumenti ritmici ed elementi musicali di base. L’obiettivo è favorire lo sviluppo della percezione uditiva, della coordinazione motoria e dell’ascolto reciproco, stimolando al contempo fantasia e immaginazione. Un elemento originale dell’attività è la partecipazione attiva dei genitori. Il coinvolgimento delle famiglie arricchisce, infatti, l’esperienza musicale, amplifica gli effetti positivi dell’apprendimento, rafforza il legame affettivo e migliora la comunicazione attraverso il linguaggio della musica.

Ore 10.10 – 13.00

Istituto Tecnico Industriale Copernico, via Pontegradella 25 - Visualizza su Google Maps

Rock'n Roll

Laboratorio musicale

Con Roberto Formignani

Incontro riservato agli allievi dell’Istituto

A cura di ITI Copernico in collaborazione con Associazione Musicisti di Ferrara APS – Scuola di Musica Moderna

L’incontro è dedicato all’ascolto di un genere di musica rivoluzionario, il Rock'n Roll, alla sua dimensione di fenomeno sociale capace di influenzare la musica contemporanea attraverso i suoi principali interpreti.

Ore 11.45

Sala della musica, via Boccaleone, 19 - Visualizza su Google Maps

Merenda per i bambini nel Chiostro e aperitivo per adulti

Riservato ai genitori e agli studenti che partecipano ai laboratori

Ore 12.00

Sala della musica, via Boccaleone, 19 - Visualizza su Google Maps

Concerto con delitto

Racconto con accompagnamento di violino e pianoforte

Con Gabriele Formenti
Violino: Daniel Savina

Due misteriosi omicidi, una composizione di Johann Sebastian Bach trafugata e uno strumento musicale che potrebbe contenere la soluzione del giallo si intrecciano nel romanzo La musica del Re. Delitti e misteri alla corte di Potsdam, ambientato ai tempi di Federico II, Re di Prussia. Mentre un violino straordinario costruito a Cremona per un anonimo maestro da Antonio Stradivari nel 1721 diventa il testimone di una scia di inspiegabili omicidi che avvengono in tempi diversi tra Parigi e San Francisco offrendo la trama a Il violino noir.

Gabriele Formenti, giornalista professionista, musicologo e musicista, è diplomato in flauto traverso e in flauto traversiere storico nei Conservatori Statali di Milano e Vicenza. Laureato in Storia della musica all'Università Statale di Milano, collabora con Radio Classica – Class Editori, RSI‑RadioTelevisione Svizzera Italiana e quotidiani. Nel 2009 ha vinto la prima edizione del premio giornalistico Benvenuto Cellini nella categoria miglior servizio radiofonico.

Roberto Alessandrini Roberto Alessandrini

Ore 15.30

Centro Sociale Il Barco APS, via dell'Indipendenza, 40 - Visualizza su Google Maps

George Harrison
Il Beatle silenzioso e il suono della ricerca
Guida all’ascolto

Con Raffaele Cirillo

Un incontro dedicato alla musica e alla spiritualità di George Harrison, tra influenze orientali, sperimentazioni sonore e capolavori senza tempo. Un approfondimento sul percorso artistico e personale di uno dei Beatles più enigmatici.

Ore 16.00

Teatro Verdi, via Castelnuovo, 10 - Visualizza su Google Maps

Rosso, Bianco, Armonico

Di e con Roberto Piumini
Alla fisarmonica Nadio Marenco

Il melologo Rosso, Bianco, Armonico è composto da due poemi narrativi e una breve storia, con accompagnamento alla fisarmonica e quattro brani musicali. Nel primo testo un vampiro involontario racconta la sua vicenda e la sua ricerca di saggezza. Nel secondo si narra di una finestra ostinatamente chiusa e di un amore nascente. Il terzo è il racconto-elegia di un appassionato piegatore di lenzuoli.

Roberto Piumini è tra gli scrittori italiani più noti e tradotti all’estero. È stato insegnante, attore, burattinaio e autore televisivo. Ha tradotto i Sonetti e il Macbeth di Shakespeare, il Paradiso Perduto di Milton e l’Aulularia di Plauto, aggiungendo un finale apocrifo. Ha pubblicato libri per ragazzi, romanzi per adulti e raccolte di poesia.

Nadio Marenco, fuoriclasse della fisarmonica, spazia da Piazzolla a Vivaldi, dalle canzoni popolari agli indiavolati ritmi balcanici con i Rhapsodija. Ha suonato in contesti che vanno dal jazz sofisticato di Gianni Coscia alle collaborazioni televisive con Bruno Gambarotta, Renato Pozzetto, Cochi Ponzoni, Iva Zanicchi, Memo Remigi, Enzo Jannacci e Claudio Rossi.

Roberto Alessandrini

Ore 18.00

Teatro Verdi, via Castelnuovo, 10 - Visualizza su Google Maps

Le guerre di Ulisse

Testo: Patrizio Bianchi
Voce narrante: Luca Violini
Voce solista: Gemma Bresciani
Al pianoforte: Francesco Imbriaco
Musiche originali: Marco Somadossi
Direttore d’orchestra: Mirco Besutti
Direttrice del coro: Teresa Auletta
Musica dal vivo: Banda giovanile John Lennon

Una denuncia dell’insensatezza della guerra e un messaggio di speranza. Le Guerre di Ulisse è un progetto artistico interdisciplinare nato dalla collaborazione di Patrizio Bianchi con la Fondazione Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli e il compositore Marco Somadossi. Le musiche originali vengono eseguite dalla Banda giovanile John Lennon, composta da 90 elementi.

Patrizio Bianchi è titolare della Cattedra Unesco di Educazione, crescita e uguaglianza all’Università di Ferrara, ex Ministro all’Istruzione e professore onorario alla South China University of Technology.

Luca Violini è attore teatrale, doppiatore e speaker, una delle voci più note del doppiaggio italiano.

Gemma Bresciani è voce solista della Fondazione Andreoli di Mirandola.

Francesco Imbriaco è cantautore che ha suonato in gruppi folk, rock, ska e reggae e ha intrapreso una carriera solista.

Marco Somadossi è docente di Composizione e Direzione per Orchestra di Fiati al Conservatorio di Udine e ha collaborato con Goran Bregovic e Antonella Ruggiero.

Mirco Besutti è direttore della Banda John Lennon e presidente di Assonanza.

Teresa Auletta dirige l’Accademia Corale Vittore Veneziani.

La Banda giovanile John Lennon, fondata nel 1998, ha collaborato con Davide Riondino, Nicola Piovani e la Piccola Orchestra Avion Travel, suonando in Europa e in Giappone.

Roberto Alessandrini

Ore 19.30

Teatro Verdi, via Castelnuovo, 10 - Visualizza su Google Maps

Apericena

Su prenotazione entro il 9 aprile all’indirizzo mail ammistrazione@assonanza.it (costo 20€). Si paga direttamente al gestore.

Ore 21.00

Teatro Verdi, via Castelnuovo, 10 - Visualizza su Google Maps

La zucca, i coriandoli e la strega cicciona

Testo di Patrizio Bianchi
Musiche di Roberto Manuzzi
In collaborazione con il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara

Patrizio Bianchi racconta favole “per grandi” ambientate in un paese della bassa padana che fa da quinta a storie che dall’inizio della seconda guerra mondiale giungono fino a noi. Un’epopea di poveri e un racconto di bambini e ragazzi a cui bastava poco per divertirsi. Sullo sfondo, eroi della bicicletta come Coppi e Bartali. Le musiche sono eseguite in una versione orchestrata per un organico misto composto da sassofono, pianoforte elettrico, basso, batteria, chitarra elettrica, percussioni, flauto, clarinetti, corno francese e oboe.

Per l’intera giornata di sabato, alla Sala della musica di via Boccaleone 19 e al Teatro Verdi di via Castelnuovo 10, Libri&Vinili di San Felice sul Panaro allestirà un banchetto dei libri con le pubblicazioni degli autori che partecipano al Festival.

Roberto Alessandrini

Programma Onde Sonore 2025 Ferrara - Domenica 13 aprile

Programma Onde Sonore Domenica 13 aprile - Ferrara

Ore 15.30

Aula magna Stefano Tassinari della Scuola di musica di Ferrara, via Darsena 57 - Visualizza su Google Maps

Davide Maggioni (Matilde Dischi)

Masterclass sulla produzione musicale

Promosso da AMF Associazione Musicisti di Ferrara – Scuola di Musica Moderna

Saranno cinque i temi affrontati:

  • Creare un artista
    Lo scouting e la preparazione; cogliere il potenziale ed esaltare i punti di forza
  • Discografia di ieri e di oggi
    Generazioni a confronto: cosa c’è dietro a una canzone di successo?
  • La produzione artistica
    L’arrangiamento di un brano; la figura del produttore e la sua evoluzione negli anni
  • Tipologia di contratti nel settore musicale
    La figura del discografico, del manager e dell’editore musicale
  • La musica digitale
    Tipologie di supporti a confronto e loro evoluzione negli anni.
Rassegna Stampa – Onde Sonore 2025

Rassegna Stampa – Onde Sonore 2025

'Onde sonore', un festival dell'educazione all'ascolto
Bianchi, 'impariamo a riconoscere i suoni, le voci e i silenzi'

17 Marzo, 15:06

(ANSA) - FERRARA, 17 MAR - Spettacoli teatrali e concerti, conferenze e lezioni all'insegna dell'imparare ad ascoltare: lo propone, in una ventina di appuntamenti gratuiti in quattro giorni, la seconda edizione di 'OndeSonore. Festival dell'educazione all'ascolto', che si svolgerà a Ravenna e Ferrara dal 10 al 13 aprile. La manifestazione è promossa da Assonanza, l'Associazione regionale delle scuole di musica, e dalla Cattedra Unesco Educazione, crescita e uguaglianza dell'Università di Ferrara.

"Il tempo veloce e polverizzato che caratterizza le società occidentali, associato a una moltiplicazione degli stimoli visivi e uditivi, ha prodotto una serie di effetti sulla capacità umana di prestare ascolto", spiega Patrizio Bianchi, già ministro all'Istruzione nel governo Draghi e titolare della Cattedra Unesco dell'Università di Ferrara. "In una società dell'eccesso, irretita da una continua richiesta di attenzione, si è ristretto il tempo dedicato a cogliere e riconoscere i suoni degli ambienti che ci circondano, a comprendere le voci degli altri, a riconoscere il silenzio di chi, per vari motivi, non può esprimersi".

Pur riservando numerosi appuntamenti alla musica, l'iniziativa propone percorsi che dall'"alfabeto delle note" cerca collegamenti con la narrazione, il teatro, la lettura ad alta voce, l'arte figurativa e il cortometraggio attraverso spettacoli, performance e laboratori. "Il tema dell'educazione all'ascolto - dice il direttore artistico Mirco Besutti - viene declinato nel Festival in proposte rivolte a studenti universitari e docenti di ogni ordine di scuola attraverso contenuti interdisciplinari: il suono degli oggetti quotidiani come i telai e le macchine da cucire, le sonorità e i ritmi dell'ambiente urbano, i codici delle nuove tecnologie, l'ora di lezione come spazio teatrale e vocale".

Giovedì 10 aprile il festival si aprirà al Mar, il Museo d'arte di Ravenna, con appuntamenti per le scuole, una lezione sull'invenzione del paesaggio e un viaggio tra melodie e dipinti a cura del Conservatorio Giuseppe Verdi di Ravenna. Tra l'11 e il 13 aprile la manifestazione si svilupperà a Ferrara con appuntamenti per le scuole, conferenze, concerti e spettacoli. (ANSA).

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